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La formazione
del futuro
è già pronta
con Vodafone

formazione hero desk

Vodafone rivoluziona il paradigma della formazione e dell'education, introducendo tecnologie immersive come la realtà aumentata, virtuale e il metaverso in scuole, università e ambienti di lavoro, agendo come orchestratore per tutti i processi e le scelte tecnologiche.

In un prossimo futuro dominato da tecnologie digitali e AI, lo sviluppo delle competenze tecnologiche sarà fondamentale. In Italia, il ritardo nella formazione STEM che si manifesta a partire dalla scuola secondaria, rischia dunque di diventare un problema strategico di competitività economica.
La chiave per affrontare le sfide del futuro e incentivare i giovani a indirizzarsi verso questi studi è la formazione e Vodafone intende assumere un ruolo da protagonista nell’abilitare e promuovere soluzioni tecnologiche innovative, finalizzate a ridurre il divario formativo tra l’Italia e gli altri Paesi.

Il ruolo di Vodafone per colmare il gap formativo

Vodafone è attiva su più fronti per supportare il mondo della formazione e dell'education.
Innanzitutto, come fornitore di infrastrutture di rete, come la fibra ottica e il 5G, che l'hanno vista protagonista nei più recenti bandi del PNRR.
Un altro contributo significativo è rappresentato dalle soluzioni che, partendo dal miglioramento della connettività, abilitano ulteriori opportunità di digitalizzazione nelle scuole e negli istituti di formazione, come l’utilizzo di servizi di collaborazione in cloud su piattaforme come Microsoft Teams.
Inoltre, Vodafone si posiziona come orchestratore di soluzioni specifiche per il settore education, integrando infrastrutture di base, tecnologie avanzate e strumenti applicativi e collaborativi.
Questa combinazione permette di sviluppare progetti formativi innovativi, sia in presenza sia a distanza, sfruttando tecnologie digitali interattive e immersive per un’esperienza formativa più completa e coinvolgente.


Il valore dell’approccio interattivo e immersivo

È un fatto comunemente riconosciuto che l’interazione è un aspetto chiave per migliorare il processo di apprendimento e approfondire la conoscenza degli argomenti di studio. Le nuove tecnologie digitali offrono la possibilità di visualizzare, analizzare, scomporre e ricomporre oggetti virtuali, in un’ottica di collaborazione e discussione all’interno di gruppi di studio, aumentando l’engagement e favorendo la comprensione e la memorizzazione.
È in questo contesto che si inserisce la collaborazione tra Vodafone e il Politecnico di Milano, avviata già nel 2018 con la sperimentazione del 5G a Milano, per sviluppare tecniche e strumenti interattivi come test, sondaggi e giochi di memoria, integrati con piattaforme di realtà aumentata e testati con successo in diverse scuole secondarie italiane.
Grazie al finanziamento europeo del programma Connecting Europe Facilities - 5G for Smart Communities, Vodafone, l’Università degli Studi di Palermo, FifthIngenium, Mia-Care e il Policlinico “P. Giaccone” stanno estendendo su larga scala l’adozione di una soluzione basata su realtà aumentata, resa possibile dall’infrastruttura 5G. Questo progetto mira a integrare le tecnologie immersive nell’intero ecosistema universitario, migliorando l’esperienza didattica e ampliandone le applicazioni sia nella ricerca che nella formazione.
In precedenza, l’ateneo aveva già adottato soluzioni immersive in modo sperimentale e su scala ridotta. Ora, grazie alla rete 5G che copre sia spazi indoor che outdoor, è stato possibile estendere la connettività a laboratori, aule e spazi esterni, abilitando l’utilizzo di queste tecnologie in maniera più diffusa e accessibile.
Inoltre, gli account Microsoft Teams dei dipartimenti di Architettura, Ingegneria e Medicina sono stati integrati con la soluzione in realtà aumentata, offrendo agli studenti un ambiente di e-learning personalizzato, dove possono interagire con i colleghi e i docenti in modo innovativo.


Realtà virtuale e gamification

L’attività di Vodafone si estende anche alla “Interactive Reality”, con progetti vincitori di bandi promossi dal MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made In Italy) per sperimentazioni esplorano nuovi standard di produzione e fruizione basati sull’interattività tramite tecniche audiovisive.
Tra questi, il progetto DI5CIS che include una formazione innovativa erogata tramite tablet con lezioni gamificate basate sul concetto di "escape room" a difficoltà progressiva per l’apprendimento di chimica e fisica. Questo approccio integra elementi tecnici e metodologici all’avanguardia, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente gli studenti e favorire un’esperienza educativa divertente e partecipativa. La sperimentazione, condotta in collaborazione con il CNR, Pordea, Hypex e Capgemini in alcune scuole secondarie superiori di Genova, ha evidenziato un miglioramento significativo delle competenze acquisite dagli studenti rispetto ai metodi tradizionali, sottolineando il potenziale trasformativo di questa metodologia.
Il successo di questa iniziativa ha consentito la partecipazione e l'affermazione in un altro bando MIMIT per un progetto denominato ITAVER5O, attualmente in fase di realizzazione, che permetterà agli studenti delle superiori di scegliere il proprio percorso universitario in base a esperienze vissute all’interno di un metaverso educativo.


Vodafone LeARning: la tecnologia innovativa per l’education

Per supportare al meglio le esigenze in ambito education e formazione Vodafone ha sviluppato un’offerta specifica denominata Vodafone LeARning, attraverso la quale mette a disposizione di docenti e formatori una piattaforma aperta e configurabile per realizzare progetti in Realta’ Aumentata personalizzabili in base ai diversi programmi didattici, a specifiche materie o a specifici utilizzatori. L'obiettivo è utilizzare questa nuova infrastruttura applicativa e rendere disponibili i necessari componenti tecnologici di supporto quali visori, modelli tridimensionali e supporti audiovisivi, che fungono da abilitatori per un'esperienza immersiva e coinvolgente.
La piattaforma è completamente aperta e progettata per essere utilizzata dai docenti tramite un Content Management System (CMS) intuitivo che facilita la creazione guidata di contenuti didattici, consentendo l'integrazione di modelli digitali 3D. Allo stesso tempo, offre agli studenti la possibilità di sviluppare piccoli progetti e partecipare a lezioni collaborative in gruppi ristretti, trasformando il modello tradizionale di lezione frontale in un'esperienza formativa sempre più innovativa, collaborativa e interattiva.
Vodafone LeARning si dimostra adatto anche alla formazione professionale, grazie alla capacità di adattarsi alle esigenze di reskilling e upskilling richieste nel contesto lavorativo in continua evoluzione. Questi temi rivestono un'importanza sempre maggiore nel mondo del lavoro odierno e, con il costante progresso delle tecnologie, la necessità di acquisire nuove competenze diventerà sempre più frequente, rendendo fondamentale un’adeguata formazione continua.


Le esperienze in ambito medico e urbanistico

Il settore sanitario è uno dei candidati ideali per l’utilizzo di soluzioni immersive, sia per la formazione medica sia per la preparazione agli interventi chirurgici.
La soluzione Vodafone LeARning è predisposta per integrarsi con dispositivi diagnostici e trasformare i dati del paziente in modelli tridimensionali: per esempio, attraverso tecniche avanzate di imaging medico, è possibile ricostruire un modello 3D dettagliato di un organo del paziente, come ad esempio il cuore, il fegato o altre strutture anatomiche. Questo modello permette di simulare in modo preciso i processi chirurgici, ottimizzando la pianificazione dell'intervento e migliorando la previsione dei risultati, riducendo i rischi e migliorando l'efficacia del trattamento.
In ambito urbanistico, Vodafone LeARning è stata sperimentata con successo con il dipartimento di architettura del Politecnico di Milano, importando modelli BIM (Building Information Modeling) e trasformandoli in modelli 3D condivisi tra docente e studenti. La possibilità offerta di modificare elementi, aggiungere note, creare varianti sul modello e condividere l’esperienza si dimostra enormemente superiore in efficacia, versatilità e rapidità rispetto al modello tradizionale basato sulla realizzazione di prototipi tridimensionali in cartone.